Se stai leggendo questo, probabilmente hai sentito spesso il termine adattogeno, ma potresti non sapere esattamente cosa significa.

Tutti, dai blog di salute e benessere agli atleti professionisti, parlano degli adattogeni.

Hanno suggerito integratori adattogeni come Rhodiola e Pterostilbene per accelerare il recupero, migliorare le prestazioni atletiche e cognitive, e renderci più resistenti allo stress.

In questo articolo, discuteremo esattamente cosa sono gli adattogeni, come funzionano e perché sono una classe di integratori importante da conoscere nell'era moderna.

Allora, iniziamo.

Cosa sono gli adattogeni?

Gli adattogeni sono qualsiasi pianta (come rhodiola, ginseng o suma), parte animale (come formica nera o velluto di corna di cervo), o sostanza nutrizionale (come pterostilbene o resveratrolo) che aiutano il corpo a resistere allo stress.

Nella definizione più semplice, un adattogeno è una pianta o sostanza che ha la capacità di migliorare adattabilità.

Cosa significa questo?

Tutti gli animali hanno la capacità di adattarsi al loro ambiente — questo è ciò che ci permette di mantenere la nostra temperatura corporea centrale nel freddo inverno gelido così come nell'estate rovente.

Questo processo di adattamento si basa fortemente su un sistema noto come asse ipotalamo-ipofisi-surrene (asse HPA) — che è anche responsabile della risposta allo stress negli esseri umani.

Lo stress in questo contesto può essere definito come qualsiasi spinta esterna lontano dall'equilibrio ottimale (omeostasi) — come le fluttuazioni di temperatura nel nostro ambiente, così come altri fattori come cambiamenti di umidità, attacchi fisici o traumi, ed esposizione a tossine come veleno di serpente o punture di api.

Se non ci adattiamo a queste forze, perderemo rapidamente l'equilibrio — il che può farci ammalare e morire. Dobbiamo mantenere un equilibrio interno per rimanere sani. Anche lievi variazioni possono portare a scarse prestazioni fisiche o mentali.

Quando una pressione o uno stress esterno viene esercitato sul corpo, il nostro sistema di risposta allo stress si attiva per contrastare i cambiamenti. Regioni del cervello come l'ipotalamo fungono da centro di controllo che invia segnali ad altri organi del corpo per indicare cosa fare al fine di ristabilire l'equilibrio.

Illustrazione medica accurata in 3D dell'ipotalamo

Come l'Ipotalamo Mantiene l'Equilibrio

  1. Segnalare alla ghiandola tiroidea di accelerare o rallentare il metabolismo — controllando quanta calore corporeo viene generato.
  2. Segnalare alle ghiandole surrenali di rilasciare cortisolo — portando alla maggior parte dei cambiamenti comuni sperimentati durante lo stress (come aumento della vigilanza, battito cardiaco accelerato, pressione alta).
  3. Segnalare al sistema digestivo di rallentare — riservando energia vitale da destinare alla gestione della causa dello stress.
  4. Segnalare ad altre regioni del cervello di rilasciare neurotrasmettitori come l'epinefrina — per svegliarci e aumentare la vigilanza.

Come funzionano gli adattogeni?

Esistono molti tipi diversi di adattogeni — ognuno con il proprio meccanismo responsabile dei suoi effetti.

In generale, gli adattogeni si basano sulla capacità di interagire in qualche modo con l'asse HPA — direttamente nel cervello, sulle ghiandole surrenali o su altri organi endocrini. Tutto dipende dal composto individuale — ma l'effetto complessivo sarà un miglioramento della nostra capacità di adattarci a diversi tipi di stress.

Copriamo alcuni dei meccanismi più comuni che gli adattogeni utilizzano per supportare il corpo e alcune delle opzioni di adattogeni più popolari per ogni categoria.

1. Supporta l'Ipotalamo (Centro di Controllo)

Come abbiamo già menzionato, l'ipotalamo è una regione speciale del cervello che funge da centro di controllo per l'adattamento.

L'ipotalamo riceve costantemente informazioni da altre aree del cervello e decide se è necessario apportare modifiche al corpo. Monitora informazioni sul pH del sangue, la temperatura corporea, la presenza di pericolo, le cause dello stress emotivo, il dolore e altre forme di informazioni sensoriali.

Dopo un'esposizione cronica e a lungo termine allo stress, l'ipotalamo può diventare meno reattivo. Se ciò accade, può volerci più tempo per iniziare a modificare la causa dello stress — permettendoci di perdere l'equilibrio più facilmente prima che l'ipotalamo abbia la capacità di intervenire e riportarci in equilibrio.

Molti adattogeni agiscono direttamente sull'ipotalamo aumentando la sensibilità di questa regione cerebrale agli effetti del cortisolo, di altri neurotrasmettitori e delle informazioni sensoriali in arrivo da altre aree del cervello.

Gli adattogeni che agiscono attraverso questo meccanismo generalmente necessitano di più tempo per esercitare i loro effetti. Il tempo medio perché un adattogeno con questo meccanismo d'azione faccia effetto è di circa due settimane di uso regolare.

Alcuni dei principali adattogeni con questo meccanismo includono:

  1. Rhodiola (Rhodiola rosea)
  2. Ginseng (Panax ginseng)
  3. Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
  4. Rehmannia (Rehmannia glutinosa)
  5. Bacopa (Bacopa monieri)

2. Attiva le proteine da shock termico

Le proteine da shock termico (HSP) sono una classe di composti prodotti dalle cellule del corpo in risposta allo stress.

Come suggerisce il nome, queste proteine sono attivate dall'esposizione al calore — che è una forma di stress. Queste proteine sono attivate anche da altre forme di stress come l'esposizione ai raggi UV, il freddo, la privazione di ossigeno e i danni ai tessuti dopo un infortunio o un allenamento.

Queste proteine svolgono molte funzioni diverse per aiutarci a resistere allo stress — principalmente ruotando attorno alla riparazione di proteine e cellule danneggiate.

Ci sono alcuni adattogeni chiave che agiscono attraverso questo sistema. Essi causano piccole quantità di stress al corpo — che attiva le proteine da shock termico. Questa risposta è molto più forte della causa iniziale dello stress — aiutando il corpo a resistere e adattarsi allo stress.

Questo concetto è noto come ormesi — che si riferisce a una stimolazione a basso dosaggio per un effetto di alto livello.

Alcuni dei principali adattogeni con questo meccanismo includono:

3. Supporta la salute delle ghiandole surrenali

Uno dei componenti principali del sistema di risposta allo stress sono le ghiandole surrenali. Queste ghiandole producono cortisolo — responsabile della maggior parte degli effetti comunemente attribuiti alla sensazione di "stress".

Il cortisolo fa aumentare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, fa contrarre i muscoli e stimola il cervello a farci sentire più svegli.

A breve termine, il cortisolo rilasciato dalle ghiandole surrenali fa un ottimo lavoro per aiutarci a gestire lo stress. Tuttavia, se lo stress persiste troppo a lungo, possiamo sviluppare problemi con la funzione complessiva del sistema surrenale.

In alcuni casi, le ghiandole surrenali possono diventare "esaurite" a causa della sovrapproduzione di cortisolo — portando a una riduzione complessiva di questo importante ormone. Se ciò accade, ci sentiamo stanchi, lenti e potremmo avere una scarsa reattività agli stress ambientali.

D'altra parte, lo stress cronico può anche causare una sovracompensazione delle ghiandole surrenali — facendoci sentire uno stress eccessivo in risposta a piccoli cambiamenti nell'ambiente. La cosa più piccola può farci precipitare in una spirale discendente di stress e ansia.

Entrambe le forme di disfunzione surrenalica possono portare a una scarsa adattabilità.

Ci sono alcuni adattogeni che agiscono specificamente sulle ghiandole surrenali supportando la produzione di cortisolo. Altri regolano la conversione del cortisolo attivo in cortisone inattivo nel flusso sanguigno.

Questi effetti aiutano a bilanciare la risposta allo stress — prevenendo la sovracompensazione e aumentando l'attività nelle ghiandole surrenali ipofunzionanti.

Alcuni dei principali adattogeni con questo meccanismo includono:

    1. Rehmannia (Rehmannia glutinosa)
    2. Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
    3. Ashwagandha KSM-66 (Withania somnifera)
    4. L-tirosina
    5. Magnesio
    6. Fosfatidilserina
    7. Rhodiola (Rhodiola rosea)

Considerazioni finali: Adattogeni

Gli adattogeni sono piante o nutrienti che supportano la nostra capacità di resistere e adattarci agli stress del nostro ambiente. Le fonti di stress includono tutto, dai cambiamenti di temperatura, a traumi o lesioni, a stress emotivi come debiti finanziari o problemi di relazione.

Gli integratori adattogeni forniscono una spinta alla nostra resistenza allo stress — aiutandoci a mantenere l'equilibrio (omeostasi) in modo più efficace, riducendo le reazioni di lotta o fuga e migliorando a lungo termine la nostra salute cardiovascolare, immunitaria e cognitiva.

La maggior parte degli adattogeni richiede tempo per fare effetto — quindi questi integratori devono essere assunti regolarmente per alcune settimane. Raramente un adattogeno fornisce i benefici associati da un giorno all'altro.

Per risultati ottimali, cerca di mantenere una dose costante, adotta altre misure per supportare gli effetti degli adattogeni. Pratica l'igiene del sonno, fai esercizio regolarmente, segui una dieta equilibrata ed evita i trigger evidenti dello stress.