Il cervello umano è uno degli organi più complessi sulla terra. Coinvolge interazioni chimiche altamente complesse tra neurotrasmettitori, impulsi elettrici e ormoni. Tutti questi elementi lavorano insieme per produrre pensiero, emozione e regolano quasi ogni processo nel corpo.
La maggior parte dei nootropi sul mercato sono mirati a migliorare la funzione dei neurotrasmettitori e a potenziare la capacità delle cellule nervose di trasmettere segnali elettrici. Questi funzionano molto bene, ma spesso trascurano l'influenza degli ormoni sul cervello e sulle prestazioni cognitive.
Ecco 3 nootropi che possono essere usati per aiutare lo squilibrio ormonale.

La relazione tra ormoni e funzione cognitiva
Nel profondo del nostro cervello c'è una ghiandola nota come ghiandola pituitaria. Questa ghiandola è responsabile del controllo della maggior parte delle funzioni ormonali nel corpo. Invia ormoni che possono farci sentire stanchi (melatonina) o comunica con altre parti del corpo per stimolare la produzione di estrogeni o testosterone (GnRH). Influisce anche su altri ormoni come insulina e cortisolo, importanti per regolare i livelli di energia sia dentro che fuori dal cervello.
Gli ormoni giocano un ruolo significativo nella cognizione umana. Quando sono squilibrati possiamo sperimentare confusione, difficoltà di concentrazione, sbalzi d'umore, affaticamento o scarsa resistenza mentale.
Ecco alcuni esempi di come gli ormoni influenzano la funzione cognitiva:
- Bassi livelli di testosterone sia negli uomini che nelle donne sono stati correlati a una scarsa memoria spaziale (ricordare posizioni geografiche e direzioni) <4>
- Il declino cognitivo legato all'età è ritenuto il risultato di una carenza di testosterone <1>.
- Gli estrogeni migliorano la funzione colinergica e quindi l'apprendimento e la memoria <2>
- Gli squilibri insulinici sono stati correlati a una scarsa funzione cognitiva nel tempo <5>
I migliori nootropi usati per supportare i livelli ormonali
1. Diindolilmetano (DIM)
Il DIM è il prodotto metabolico di un composto noto come indolo-3-carbinolo. Le piante della famiglia dei broccoli (Brassicaceae) contengono alte concentrazioni di indolo-3-carbinolo. È stato scoperto che queste piante hanno potenti benefici nel modulare gli ormoni. Questi effetti si ritiene siano il risultato della produzione di DIM formatasi dopo aver mangiato verdure come broccoli, cavolo riccio e cavolfiore.
Il DIM supplementare è utile per regolare i livelli di estrogeni nel corpo. Lo fa modulando la produzione di estrogeni da precursori come estradiolo, estrone e persino testosterone. Questo può funzionare in entrambi i modi a seconda dei livelli attuali di estrogeni nel sangue. Ciò permette sia agli uomini che alle donne di mantenere correttamente i livelli di estrogeni.
Negli uomini, il DIM aiuta anche a mantenere i livelli di testosterone modulando l'enzima (noto come aromatasi) che converte il testosterone in estradiolo.

2. Berberina
La berberina è un alcaloide presente in varie piante, in particolare Goldenseal (Hydrastis canadensis) e uva dell'Oregon (Berberis vulgaris). I suoi benefici sono diversi dai nootropi tradizionali perché agisce bilanciando i livelli di glucosio nel sangue.
La capacità della berberina di regolare i livelli di glucosio nel sangue dipende dalla sua interazione con l'insulina, un ormone speciale che permette al glucosio di entrare nelle cellule per la produzione di energia. Quando i livelli di insulina diventano squilibrati, i livelli di zucchero nel sangue iniziano a salire e possono eventualmente portare al diabete. Se questo persiste a lungo termine, porterà infine a una riduzione graduale della funzione cognitiva, aumento di peso e malattie cardiovascolari.
Questo semplice integratore può fare molto per mantenere livelli ottimali di glucosio nel sangue. Nel tempo, questo può prevenire squilibri insulinici, diabete, malattie cardiovascolari e un declino cognitivo precoce.

3. Long Jack
Long Jack, noto anche come Tongkat Ali, è un arbusto tropicale che si trova in varie parti del Sud-est asiatico. Viene utilizzato dalle culture indigene della zona per promuovere la vitalità, aumentare i livelli di energia e come afrodisiaco.
Negli ultimi anni ha visto un aumento di interesse nel mondo occidentale come ingrediente in bevande energetiche e integratori per atleti.
Le qualità energizzanti e afrodisiache del LongJack si basano sulla sua capacità di normalizzare i livelli carenti di ormoni. Lo fa sia per gli ormoni maschili che femminili, ma è stato dimostrato che ha un'affinità molto più alta per gli ormoni maschili (androgeni) <3>.
Grazie alla capacità del Long Jack di aumentare il testosterone basso, questo integratore è particolarmente utile per gli uomini più anziani che soffrono di declino cognitivo legato all'età, così come per i più giovani che possono avere livelli di testosterone più bassi. È anche utile per migliorare la performance di forza e la memoria spaziale sia negli uomini che nelle donne.

Uso dei Nootropi per l'Equilibrio Ormonale
Usando questi nootropi puoi aiutare a supportare la regolazione ormonale naturale del corpo. Questo può avere benefici significativi sulla funzione cognitiva, specialmente a lungo termine.
È importante ricordare che l'equilibrio ormonale non avviene da un giorno all'altro. Ci vuole molto tempo perché gli ormoni si sbilancino e altrettanto tempo per riportarli in equilibrio. Questo perché stiamo cercando di cambiare il ritmo naturale del nostro corpo. Questo può richiedere da 2 settimane a 6 mesi a seconda della persona.
La chiave per ottenere questo miglioramento è essere persistenti e pazienti.
Riferimenti
- Matsumoto, A. M. (2002). Andropausa: implicazioni cliniche del declino dei livelli sierici di testosterone con l'invecchiamento negli uomini. The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences, 57(2), M76-M99.
- Gibbs, R. B., Wu, D., Hersh, L. B., & Pfaff, D. W. (1994). Effetti della terapia sostitutiva con estrogeni sui livelli relativi di colina acetiltransferasi, trkA e mRNA del fattore di crescita nervoso nel prosencefalo basale e nella formazione ippocampale di ratti adulti. Experimental neurology, 129(1), 70-80.
- Chen, C. K., Mohamad, W. M. Z. W., Ooi, F. K., Ismail, S. B., Abdullah, M. R., & George, A. (2014). L'integrazione con estratto di Eurycoma Longifolia Jack per 6 settimane non influisce sul rapporto testosterone: epitestosterone nelle urine, né sulle funzioni epatiche e renali negli atleti ricreativi maschi. International journal of preventive medicine, 5(6), 728.
- Kimura, D. (1996). Sesso, orientamento sessuale e ormoni sessuali influenzano la funzione cognitiva umana. Current opinion in neurobiology, 6(2), 259-263.
- Elias, P. K., Elias, M. F., D’agostino, R. B., Cupples, L. A., Wilson, P. W., Silbershatz, H., & Wolf, P. A. (1997). NIDDM e pressione sanguigna come fattori di rischio per scarse prestazioni cognitive: lo studio di Framingham. Diabetes care, 20(9), 1388-1395.


Condividi:
L'ascesa dei nootropi sul posto di lavoro
Perché abbiamo bisogno di dormire e come farlo