Il resveratrolo è tossico — la maggior parte delle persone non lo sa. Lasciaci spiegare.

Questo estratto è stato un integratore popolare per diversi anni — ma per le ragioni sbagliate.

La prima promozione del composto ha evidenziato i suoi effetti antiossidanti, cosa certamente vera. Ma c'è qualcos'altro che il trans-resveratrolo offre e che supera di gran lunga questi altri composti come integratore per migliorare la longevità.

Il resveratrolo innesca una risposta nel corpo chiamata ormesi — scatenando quella che possiamo chiamare "stress benefico" sul corpo. I risultati sono profondi, offrendo benefici diretti sul sistema cardiovascolare, la prevenzione del cancro e la longevità.

Qui spiegheremo come funziona il resveratrolo e perché hai sottovalutato questo semplice estratto d'uva per così tanto tempo.

Cos'è il Resveratrolo?

Il resveratrolo è un composto chimico estratto da frutti come l'uva e il poligono del Giappone. È considerato un polifenolo, che come classe è ben noto per i suoi effetti antiossidanti.

Gli antiossidanti sono benefici perché proteggono le cellule dai composti radicali liberi dannosi prodotti attraverso il normale metabolismo cellulare e assorbiti dall'inquinamento nel nostro ambiente.

Per molto tempo, gli antiossidanti sono stati considerati potenti agenti medicinali. Sono stati pubblicizzati come la risposta alle malattie cardiache, al cancro e ai disturbi neurodegenerativi. Tuttavia, prove recenti suggeriscono che gli antiossidanti potrebbero non essere così efficaci come si pensava una volta.

Nel 2012, una revisione Cochrane (uno degli studi di ricerca di più alta qualità disponibili) ha esaminato i risultati di 78 studi di ricerca sugli antiossidanti. Con più di 200.000 volontari sani e 80.000 persone con malattie stabili come malattie cardiovascolari o diabete. Gli antiossidanti esaminati erano vitamina C, vitamina A, vitamina E, selenio e beta-carotene. I risultati non hanno mostrato alcun miglioramento nella durata della vita dei pazienti in questi studi e in alcuni casi addirittura una diminuzione della longevità fino al 3% <3>.

Il resveratrolo è stato dimostrato più e più volte aumentare la durata della vita degli organismi su cui è stato testato riducendo i tassi di malattie cardiovascolari, cancro e disturbi neurologici <4>.

Sappiamo che funziona, potremmo solo aver capito male come funziona.

Lasciami spiegare.

Resveratrolo & Ormesi

Il resveratrolo è un antiossidante, non c'è dubbio, ma non è questo che rende il composto così benefico per la nostra salute.

I veri benefici derivano dalla capacità del resveratrolo di produrre ormesi <5> — un processo che causa un lieve “stress” sul corpo, che scatena un effetto anti-stress più forte da parte del corpo. I risultati sono un potenziamento dei nostri sistemi naturali di recupero dallo stress in tutto il corpo.

Il genetista David Sinclair è attualmente all'avanguardia nella ricerca sul resveratrolo per i suoi effetti ormetici e i benefici di aumento della longevità del composto. Guarda qui il suo Ted talk sul resveratrolo.

Che cos'è esattamente l'ormesi?

L'ormesi può essere un concetto difficile da comprendere, quindi analizziamolo un po' più a fondo.

Il processo comporta un lieve effetto tossico sul corpo — causando danni alle cellule. Il corpo quindi monta una difesa contro questo danno. Se l'effetto tossico iniziale è stato solo lieve ma ha scatenato una forte reazione da parte del corpo, otteniamo un beneficio complessivo positivo per la nostra salute.

Gran parte del beneficio si manifesta sotto forma di risposte antinfiammatorie e riparazione del DNA — che è la chiave per gli effetti di aumento della longevità.

Un semplice esempio di risposta ormetica è l'esercizio fisico. Ogni volta che ci alleniamo, causiamo danni al corpo, le cellule muoiono e inizia l'infiammazione. Il corpo risponde con effetti antinfiammatori ancora più forti e recupero cellulare — rendendoci più forti e più sani di prima dell'allenamento.

I veri benefici per la salute del resveratrolo

Il resveratrolo ad alte dosi è tossico <7>, ma a basse dosi offre una potente promozione della salute attraverso il suo effetto ormetico.

In particolare, il resveratrolo innesca effetti protettivi che migliorano i sistemi del corpo tra cui:

  • Riparazione delle cellule endoteliali (arterie e tessuti digestivi) <8>
  • Riparazione del DNA <9>
  • Riparazione delle ulcere digestive <8>
  • Riduce l'infiammazione <10>
  • Effetti anti-invecchiamento <11>
  • Potenzia l'attività immunitaria <12>
  • Supporto per il diabete <13>

La chiave è nella dose di resveratrolo

Indurre l'ormesi ha chiari benefici sul corpo. La chiave per far funzionare questo meccanismo è assumere la dose giusta — abbastanza alta da scatenare una reazione nel corpo, ma non così forte da causare danni duraturi.

Fortunatamente, ci sono già molte ricerche su questo. I ricercatori hanno mappato i benefici degli effetti ormetici del resveratrolo rispetto ai suoi effetti tossici.

Risposta ormetica in base alla dose:

(Fonte: Calabrese et al., 2010)

Come si può vedere dal diagramma sopra, i benefici ormetici aumentano fino a un certo punto, prima di diminuire. La chiave per dosare il resveratrolo per il massimo beneficio è posizionarsi nel picco della curva.

La ricerca ha ripetutamente mostrato che questa dose si aggira tra 1 e 3 mg per kg di peso corporeo. Ciò significa che una persona che pesa 45 kg dovrebbe assumere circa 90–130 mg di resveratrolo al giorno per un beneficio massimo.

Conclusione: Uso del Resveratrolo

Il resveratrolo è un integratore molto utile e qualcosa che molte persone assumono ogni giorno per contrastare gli effetti dell'invecchiamento, proteggere il cuore e ridurre le probabilità di sviluppare condizioni come l'Alzheimer o il cancro.

I meccanismi con cui il resveratrolo agisce per ottenere questo risultato sono, nella migliore delle ipotesi, controversi. Il composto è tossico. Ma questo non è un male, è in realtà proprio il motivo per cui il resveratrolo fa così bene a noi.

Quando assumiamo piccole dosi di resveratrolo (50-200 mg al giorno), si attiva una risposta ormetica nel corpo. Un meccanismo difensivo che il corpo usa per proteggersi dai danni causati dal resveratrolo e che finisce per fare più bene che male.

Man mano che vengono pubblicate più ricerche da parte di studiosi come David Sinclair e altri ricercatori all'avanguardia nella ricerca sulla longevità, puoi aspettarti di vedere il resveratrolo tornare come un integratore alimentare essenziale per la salute.

Riferimenti

  1. Mahal, H. S., & Mukherjee, T. (2006). Scavenging dei radicali ossigeno reattivi da parte del resveratrolo: effetto antiossidante. Research on chemical intermediates, 32(1), 59-71.
  2. De La Lastra, C. A., & Villegas, I. (2007). Il resveratrolo come agente antiossidante e pro-ossidante: meccanismi e implicazioni cliniche.
  3. Bjelakovic, G., Nikolova, D., Gluud, L. L., Simonetti, R. G., & Gluud, C. (2012). Integratori antiossidanti per la prevenzione della mortalità in partecipanti sani e pazienti con varie malattie. Cochrane database of systematic reviews, (3).
  4. Lekli, I., Ray, D., & Das, D. K. (2010). Nutrienti per la longevità: resveratrolo, vini e uva. Genes & nutrition, 5(1), 55.
  5. Juhasz, B., Mukherjee, S., & Das, D. K. (2010). Risposta ormetica del resveratrolo contro la cardioprotezione. Experimental & Clinical Cardiology, 15(4), e134.
  6. Mattson, M. P. (2008). Definizione di ormesi. Ageing research reviews, 7(1), 1-7.
  7. Dudley, J., Das, S., Mukherjee, S., & Das, D. K. (2009). Il resveratrolo, un fittoalessina unica presente nel vino rosso, trasmette un segnale di sopravvivenza o di morte al miocardio ischemico a seconda della dose.
  8. Calabrese, E. J., Mattson, M. P., & Calabrese, V. (2010). Il resveratrolo mostra comunemente un effetto ormetico: occorrenza e significato biomedico. Human & experimental toxicology, 29(12), 980-1015.
  9. Fuggetta, M. P., Lanzilli, G., Tricarico, M., Cottarelli, A., Falchetti, R., Ravagnan, G., & Bonmassar, E. (2006). Effetto del resveratrolo sulla proliferazione e sull'attività della telomerasi nelle cellule del cancro del colon umano in vitro. Journal of Experimental and Clinical Cancer Research, 25(2), 189.
  10. Pearson, K. J., Baur, J. A., Lewis, K. N., Peshkin, L., Price, N. L., Labinskyy, N., … & Jamieson, H. A. (2008). Il resveratrolo ritarda il deterioramento legato all'età e imita gli aspetti trascrizionali della restrizione dietetica senza estendere la durata della vita. Cell metabolism, 8(2), 157-168.
  11. Allard, J. S., Perez, E., Zou, S., & De Cabo, R. (2009). Attivatori dietetici di Sirt1. Molecular and cellular endocrinology, 299(1), 58-63.
  12. Falchetti, R., Fuggetta, M. P., Lanzilli, G., Tricarico, M., & Ravagnan, G. (2001). Effetti del resveratrolo sulla funzione delle cellule immunitarie umane. Life sciences, 70(1), 81-96.
  13. Baur, J. A., Pearson, K. J., Price, N. L., Jamieson, H. A., Lerin, C., Kalra, A., … & Pistell, P. J. (2006). Il resveratrolo migliora la salute e la sopravvivenza dei topi con una dieta ad alto contenuto calorico. Nature, 444(7117), 337.