La berberina è un alcaloide presente in diverse specie importanti di piante medicinali, tra cui:
- Coptis (Coptis chinensis)
- Barberry (Berberis vulgaris)
- Mahonia (Berberis mahonia)
- Goldenseal (Hydrastis canadensis)
Ognuna di queste erbe offre potenti benefici terapeutici per condizioni come diabete, malattie cardiache e epatiche, cancro e malattie infettive.
Sebbene ciascuna di queste erbe fornisca anche altre molecole benefiche, il leader del gruppo e denominatore comune è la berberina.
Negli anni '90, un team di ricercatori ha iniziato a esplorare il costituente attivo di queste piante per mappare i suoi effetti terapeutici.
Questa ricerca è stata molto promettente, portando a centinaia di studi individuali negli ultimi 3 decenni. La berberina è ora l'ingrediente attivo in diverse centinaia di integratori nutrizionali e farmaci da banco per il trattamento di tutto, dalle infezioni gastrointestinali alle malattie cardiache e al diabete.
Come funziona la berberina?
La berberina è un composto interessante dal punto di vista biochimico perché offre diversi benefici non correlati al corpo — invece di fare una sola cosa.
Questo conferisce alla berberina una lunga lista di benefici su diversi sistemi organici in tutto il corpo.
1. Berberina & Glicemia
La nostra glicemia viene mantenuta in un intervallo specifico per rimanere equilibrata e sana. Se sale troppo può causare danni al sistema cardiovascolare, al cervello e ai polmoni. Se scende troppo, ci sentiamo con poca energia e potremmo ammalarci più facilmente.
Per prevenire questo, cervello, pancreas, fegato e tratto digestivo lavorano a stretto contatto per mantenere i livelli di zucchero nel sangue tra i valori specifici di 4,0 a 5,4 mmol/L. Qualsiasi valore al di fuori di questo intervallo è considerato un problema.
Con condizioni come il diabete — una delle principali cause di morte precoce prevenibile — questa regolazione della glicemia diventa disfunzionale. L'insulina — l'ormone incaricato di spostare lo zucchero dal sangue alle cellule dove può essere usato come energia — smette di funzionare correttamente. Ciò causa un aumento incontrollato dei livelli di zucchero nel sangue e priva le cellule dello zucchero di cui hanno bisogno per funzionare.

Uno degli effetti collaterali chiave della disfunzione della glicemia è l'aumento dell'accumulo di grasso intorno alla zona addominale, livelli di energia più bassi e infiammazione in tutto il sistema cardiovascolare e nel cervello.
La berberina offre tre benefici principali in questo processo:
A) Protegge il fegato dalla steatosi epatica
Uno dei principali fattori che causano la disfunzione della glicemia è la steatosi epatica. Quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano, il fegato interviene per convertire la maggior parte dell'eccesso di zucchero in una forma più stabile — il grasso. Ecco perché molti diabetici sviluppano un eccesso di grasso nella zona addominale.
Il problema è che, mentre il fegato fa questo, il grasso si accumula al suo interno, riducendo la sua capacità di svolgere il proprio lavoro e peggiorando infine il problema.
Proteggendo il fegato dall'accumulo di grasso, Berberina può rallentare la progressione della disfunzione della glicemia.
B) Potenzia gli effetti dell'insulina
La causa principale della disfunzione della glicemia riguarda l'ormone insulina. Quando l'insulina smette di funzionare, lo zucchero non riesce a passare dal sangue alle cellule.
È stato dimostrato che la berberina potenzia gli effetti dell'insulina fino al 50% <1>. Questo è uno dei benefici più potenti della berberina, poiché ha effetti indiretti che favoriscono i sistemi cardiovascolare, digestivo, immunitario, respiratorio e neurologico.
2. Berberina & Salute Cardiovascolare
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo sviluppato e lo sono da decenni.

Questo sistema corporeo critico richiede molta energia per funzionare ed è ad alto rischio di danni a causa della sua ampia distribuzione nel corpo. L'infiammazione in altre aree del corpo, come il tratto digestivo, causerà infine infiammazione e danni nel sistema cardiovascolare come effetto secondario. A lungo termine, ciò può portare a gravi danni nel sistema cardiovascolare, causando insufficienza cardiaca, ictus e morte.
La berberina offre diversi effetti protettivi al sistema cardiovascolare:
A) Migliora la forza contrattile del muscolo cardiaco
Studi su animali hanno dimostrato che la berberina migliora la capacità del cuore di contrarsi <3>, permettendo un movimento più efficiente del sangue in tutto il sistema cardiovascolare — che si estenderebbe per circa 100.000 chilometri se disposto in fila.
B) Regola i ritmi cardiaci
Studi su animali che coinvolgono la berberina hanno mostrato che anche basse dosi del composto hanno invertito i ritmi cardiaci irregolari sia nei cani <4> che nei ratti <5>. Si ritiene che offra questo beneficio migliorando il movimento degli elettroliti nel muscolo cardiaco — che è un componente critico per la contrazione del tessuto cardiaco.
C) Contrasta l'ipertensione
L'ipertensione è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
È stato dimostrato che la berberina riduce la pressione sanguigna attraverso diverse azioni <2>:
- Il sapore amaro stimola il nervo vago — responsabile della regolazione dei ritmi cardiaci
- Riduce l'infiammazione nel sistema cardiovascolare
- Migliora la contrattilità del cuore
3. Berberina & Funzione Immunitarian
La maggior parte delle erbe contenenti berberina usate nel corso della storia sono principalmente impiegate per le infezioni del tratto digestivo. La berberina è uno dei principali fattori che contribuiscono a questi effetti.
Agisce attraverso tre meccanismi distinti:
A) Antibatterico/Antifungino diretto
La berberina inibisce un certo numero di specie batteriche e fungine infettive comuni, tra cui:
- Candida albicans
- Klebsiella pneumoniae
- Salmonella typhi
- Escherichia coli
- MRSA (Staphylococcus aureus multiresistente ai farmaci)

B) Potenzia l'attività immunitaria
Uno dei componenti principali del sistema immunitario è un insieme di cellule note come cellule T. Esse fungono da soldati del sistema immunitario, progettate per attaccare e distruggere gli organismi infettivi.
Le cellule T sono anche una delle principali cellule problematiche coinvolte nelle malattie autoimmuni e nell'infiammazione cronica.
È stato dimostrato che la Berberina modula l'attività delle cellule T — aumentandola quando i livelli sono troppo bassi e inibendola quando sono troppo attivi, attaccando le cellule del corpo stesso (autoimmunità) <6>.
Punti salienti: Berberina
La Berberina — il componente attivo in diverse importanti specie di piante medicinali erbacee — ha molti usi nel corpo umano.
È stata studiata per i suoi effetti sulla regolazione della glicemia, la salute del fegato, la cognizione, la funzione cardiovascolare e l'attività immunitaria.
Essendo uno degli integratori più versatili disponibili, la Berberina è un ottimo integratore da tenere a portata di mano nel tuo cassetto degli integratori.
Dai un'occhiata alla nostra fantastica nuova Berberina qui.
Risorse
- Yin, J., Xing, H., & Ye, J. (2008). Efficacia della berberina nei pazienti con diabete mellito di tipo 2. Metabolism, 57(5), 712-717.
- Lau, C. W., Yao, X. Q., Chen, Z. Y., Ko, W. H., & Huang, Y. (2001). Azioni cardiovascolari della berberina. Cardiovascular drug reviews, 19(3), 234-244.
- Shaffer, J. E. (1985). Attività inotropa e cronotropa della berberina sugli atri isolati di porcellino d'India. Journal of cardiovascular pharmacology, 7(2), 307-315.
- Ksiezycka, E., Cheung, W. M., & Maroko, P. R. (1983, gennaio). Effetti antiaritmici della berberina sulle aritmie ventricolari e sopraventricolari indotte da aconitina. In Clinical Research (Vol. 31, n. 2, pp. A197-A197). 6900 Grove Rd, Thorofare, NJ 08086: Slack Inc.
- Ribeiro, L. G. T., Bowker, B. L., & Maroko, P. R. (1982, gennaio). Effetti benefici della berberina sulla mortalità precoce dopo occlusione sperimentale dell'arteria coronaria nei ratti. In Circulation (vol. 66, n. 4, pp. 56-56). 7272 Greenville Avenue, Dallas, Tx 75231-4596: Amer Heart Assoc.
- Ivanovska, N., Philipov, S., & Hristova, M. (1999). Influenza della berberina sull'immunità mediata dalle cellule T. Immunopharmacology and immunotoxicology, 21(4), 771-786.


Condividi:
Le 6 principali tendenze degli integratori per il 2019
La vera ragione per cui il resveratrolo fa così bene potrebbe sorprenderti