Stress, Ansia e Scarsa Immunità: Come Evitare di Ammalarsi
Lo stress è una delle cause più comuni di bassa immunità.
Uno dei molti ruoli dell'ormone dello stress del corpo, il cortisolo, è quello di inibire il sistema immunitario.
L'idea è che spegnendo i sistemi non immediatamente necessari per affrontare la situazione stressante (come il sistema immunitario), possiamo deviare energia verso altre parti del corpo di cui abbiamo bisogno in quel momento (come i muscoli o il cervello).
Le esplosioni periodiche di stress non sono un problema. Una volta che lo stress è passato, il sistema immunitario torna alla normalità prima che abbiamo la possibilità di ammalarci.
Ma quando siamo stressati per lunghi periodi, il nostro sistema immunitario potrebbe non tornare attivo abbastanza presto per affrontare un virus o un batterio invasore.
In questo articolo, tratteremo come lo stress influisce sull'immunità e cosa puoi fare per mantenere i livelli di stress al minimo.

Cosa succede quando siamo "stressati"?
Lo stress inizia con un fattore scatenante — come trovarsi faccia a faccia con un animale affamato, subire pressioni sul lavoro per rendere a un livello più alto o essere tamponati mentre si va al lavoro.
Tutti questi fattori scatenanti attivano una regione del cervello chiamata ipotalamo — che agisce come centro di controllo per il corpo.
L'ipotalamo percepisce il fattore scatenante dello stress e, con l'aiuto dell'ipofisi, invia un messaggio alle ghiandole surrenali per iniziare a rilasciare cortisolo nel sangue.
Il cortisolo (e i corticosteroidi correlati) sono ciò che causa la reazione che sentiamo quando siamo stressati.
Il cortisolo fa aumentare la frequenza cardiaca e restringe i vasi sanguigni (aumentando la pressione sanguigna). Dice anche al fegato di rilasciare più zucchero nel sangue (dal glicogeno) e costringe i sistemi corporei considerati "non essenziali" a spegnersi temporaneamente fino a quando la crisi non è superata.
Tutti questi cambiamenti sono pensati per dare al corpo una spinta per superare con successo l'evento stressante. Ci aiuta a combattere il pericolo o a fuggire in sicurezza.
Quando lo stress diventa malsano
Nel mondo di oggi, i tipi di fattori scatenanti dello stress che sperimentiamo non possono sempre essere risolti combattendo o fuggendo. Difficoltà finanziarie, problemi di relazione o pressioni lavorative continuano ad attivare questa risposta a lungo termine.
Di conseguenza, rimaniamo in uno stato "stressato" attivato per periodi di tempo molto più lunghi.
La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna rimangono elevate, i livelli di glucosio nel sangue diventano squilibrati, i processi digestivi rallentano e il nostro sistema immunitario rimane inibito.

Stress cronico & Immunità
Lo stress a breve termine ha poco effetto sul sistema immunitario — ma lo stress e l'ansia persistenti a lungo termine possono avere un impatto drammatico sulla nostra capacità di resistere alle infezioni.
Le cellule immunitarie chiave incaricate di identificare e attaccare agenti infettivi come batteri, virus, funghi o altri antigeni includono le cellule T, le cellule Natural Killer (NK) e le cellule B.
Tutti e tre questi ormoni chiave sono inibiti dagli effetti di cortisolo e altri corticosteroidi.
Le cellule T sono come i soldati del sistema immunitario. Sono costantemente alla ricerca di particelle nel sangue identificate come "il nemico" e le attaccano senza sosta.
Le cellule B lavorano per raccogliere "informazioni" per il sistema immunitario. Producono anticorpi specificamente creati per trovare e attaccarsi agli agenti infettivi. Quando si attaccano al bersaglio, possono segnalare alle cellule T o alle cellule NK, oppure distruggerlo direttamente.
Le cellule NK sono come gli assassini. Cercano cellule infettate da un virus o cellule anomale come quelle cancerose. Una volta trovate, si bloccano sul bersaglio e distruggono queste cellule sul posto.
Se queste cellule immunitarie vengono inibite o rallentate in qualche modo, può diventare molto più difficile resistere all'infezione.
Se un virus o un batterio iniziano a infettare il corpo, è importante che il sistema immunitario reagisca rapidamente. Se gli agenti infettivi vengono distrutti subito, probabilmente non sapremo nemmeno di essere stati infettati.
Tuttavia, se il sistema immunitario è lento o ritarda la risposta a causa dello stress cronico, gli agenti infettivi hanno abbastanza tempo per crescere e svilupparsi in un problema molto più grande. Quando il sistema immunitario viene avvisato, il problema potrebbe essere già troppo grande e finiremo per ammalarci.

Quattro integratori per il sollievo dallo stress per supportare la salute immunitaria
Gli integratori per la salute sono un ottimo modo per resistere allo stress cronico e mantenere la funzione immunitaria al massimo. Questi integratori funzionano meglio se combinati con altri cambiamenti nello stile di vita e nella dieta.
Questo include prendere misure per evitare la causa sottostante del tuo stress (come trovare un nuovo lavoro o visitare un consulente), seguire una dieta ben bilanciata (evitare cibi ad alto contenuto di zucchero o processati), fare esercizio regolarmente e praticare tecniche di rilassamento come yoga o meditazione.
Quando si tratta di assumere integratori per la salute, ecco alcune ottime opzioni da considerare:
Rhodiola
Rhodiola è un'erba adattogena che cresce in alcuni degli ambienti più inospitali della terra.
Un adattogeno è una classe di erbe o nutrienti che lavora per migliorare la capacità del corpo di resistere e rispondere allo stress. La Rhodiola ottiene questo aumentando la sensibilità dell'ipotalamo al cortisolo.
Questo aiuta l'ipotalamo a mantenere un maggiore controllo sulla quantità di cortisolo rilasciata dalle ghiandole surrenali e porta a una riduzione complessiva dei livelli di stress.
L-Teanina
L-teanina è un amminoacido estratto da tè verde. Ha potenti qualità rilassanti che fanno passare il cervello da uno stato iperattivo o ansioso a uno stato mentale più concentrato e rilassato.
Questo integratore è popolare tra gli studenti che lo usano per ridurre stress e ansia durante lo studio per gli esami.
L-theanine è molto sicura e può essere usata quotidianamente per lunghi periodi.
Pterostilbene
Pterostilbene agisce per ridurre lo stress indirettamente scatenando una risposta allo stress. Questo processo è chiamato “ormesi”.
Ridurre lo stress causando stress può sembrare controintuitivo, ma ci sono molte ricerche che lo supportano. Altri integratori, come il resveratrolo, usano lo stesso meccanismo per esercitare i loro benefici.
L'ormesi coinvolge un tipo di stimolo che provoca una risposta “anti-stress” molto più grande da parte del corpo. I livelli di stress aumentano inizialmente, ma la risposta del corpo allo stress porta rapidamente a un'inversione di questi effetti.
Questo integratore è meglio usarlo quotidianamente, appena svegli al mattino.
Ashwagandha
Ashwagandha è un'erba tonica tradizionale per le ghiandole surrenali, più comunemente usata nel sistema medico ayurvedico. Negli ultimi anni, l'ashwagandha è diventata popolare in Occidente per la sua capacità di resistere allo stress e promuovere uno stato più rilassato.
Come la rhodiola, l'ashwagandha è classificata come un adattogeno, utile per attenuare la risposta allo stress e rendere più facile resistere agli effetti negativi che lo stress ha sul corpo.
Considerazioni finali: perché mantenere bassi i livelli di stress può ridurre le probabilità di infezione
Lo stress può influenzare drasticamente la tua capacità di identificare e resistere a infezioni da virus, batteri o funghi. Imparare a mantenere i livelli di stress al minimo può fare molto per mantenersi in salute.
Prendere provvedimenti per mitigare la fonte del tuo stress, praticare tecniche di riduzione dello stress come la meditazione o lo yoga, fare esercizio quotidiano, seguire una dieta sana e usare integratori per aiutare a gestire i livelli di stress sono tutti utili per evitare le conseguenze dello stress cronico.
I migliori integratori da considerare per mitigare o evitare un sistema immunitario indebolito a causa dello stress cronico includono rhodiola, L-theanine, pterostilbene, e ashwagandha.






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